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Supplemento alla Testata " Artù " periodico registrato presso il Tribunale di Bologna n.6390 del 12/01/1995

lunedì 4 dicembre 2017

RT05: Speranze di crescita!


 Carissimi Amici Tabler,
come tutti i Presidenti di Tavola, mi è stato chiesto di scrivere un pezzo per il Nostro Artù. Quando mi sono messo davanti alla tastiera devo dire che la mia prima sensazione è stata: “e adesso che scrivo?”

Beh, c’è molto da dire, nel senso che la Tavola è una realtà a cui tutti teniamo molto, in cui possiamo trovare Persone che hanno Valori simili ai nostri e con cui possiamo confrontarci, magari riuscendo a fare germogliare delle idee che altrimenti avrebbero faticato ad attecchire nella nostra dura materia grigia (eh sì, ammettiamolo: se non fossimo un po’ testardi probabilmente non saremmo qui!). Quando mi chiedono cosa sia la Tavola mi trovo spesso a citare le parole di un grande Amico, la Tavola è un posto in cui si sta bene: in mezzo ad Amici, e che dà quel valore aggiunto di fare del bene agli altri. Se avessimo solo voluto fare Service avremmo potuto entrare nella Croce Rossa; se avessimo solo voluto stare fra amici avremmo potuto andare al bar, se avessimo solo voluto fare networking saremmo potuti entrare in altre associazioni, se avessimo voluto fare business in altre associazioni diverse (e non facciamogli pubblicità!), invece siamo in Tavola dove abbiamo un po’ tutto, riusciamo a fare del Service, mentre ci divertiamo, discutere di lavoro in una situazione “senza coltello fra i denti” e perché no… magari ci scappa anche una collaborazione lavorativa.

Tutto ciò detto, nella Tavola 5 di Torino, il passaggio di collare quest’anno non è stato esattamente lineare, non essendo io il Vicepresidente dell’anno scorso, non ero il primo candidato… il nostro Vice ha infatti ben pensato di complicarsi la vita con un pargolo e con un’espansione lavorativa, per cui ha scelto di evitare di fare male i troppi lavori e di non candidarsi (parole sue, non mie…), proponendomi per la carica. La mia prima reazione è stata incredula, non avevo assolutamente pensato di ricoprire un ruolo di questa importanza, e poi lo spirito di Tavola ha avuto la meglio ed ho accettato.

Certamente non posso dire che questi primi mesi siano stati semplici, nel senso che, con la chiusura dello scorso anno sociale, la RT5 ha visto una prima diminuzione dei soci attivi per raggiunti limiti di età, e sappiamo che impietoso il calendario ci porterà all’uscita di altri Tabler alla fine di questo anno sociale. So che si tratta di una realtà, purtroppo, diffusa fra tutte le Tavole, ma per Torino questa situazione ha un sapore amaro, ed un senso di dejà-vu. La RT5 infatti era uscita pochissimi anni fa da una situazione simile.

Perché, mi chiederete, Torino una città che di sicuro non si può definire piccola, ha queste difficoltà: la risposta può sembrare strana… ma non così tanto, nel senso che Torino è una città con forte vocazione industriale, e le figure che si possono ritenere idonee per RT arrivano purtroppo tardi (anagraficamente parlando) a quella maturità e disponibilità richiesta, quindi la maggior parte dei contatti che noi Tabler abbiamo è della fascia anagrafica sbagliata! Il mondo delle professioni d’altra parte offre prima questa maturità, ma impone d’altra parte una forte lotta per emergere, per cui manca la disponibilità di tempo, che viene normalmente indirizzato ad attività di networking o ricerca business (e quindi favorisce le altre associazioni di cui sopra).


In quest’ottica gli sforzi fatti dal Comitato Nazionale sia di spingere il “brand” Round Table, sia di contattare altri club con target simili sono di ottimo auspicio, sia per la nostra Tavola che per Round Table Italia!

Vostro in Tavola 

Paolo Casellato 
Presidente RT5 Torino 2017/2018 





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